Happy Feet 2 è un film d’animazione del 2011, diretto da George Miller, sequel di Happy Feet uscito nel 2006 sempre diretto da George Miller. Il pinguino Mambo, dopo aver salvato la propria colonia, ha conquistato il cuore di Gloria; dal loro amore è nato un figlio, Erik, che ha un problema: si rifiuta di danzare. Il padre lo convince a ballare, ma Erik cade a testa in giù in un buco, e tutti i pinguini ridono di lui, così si rifugia in un buco insieme ai suoi due amici Octavius e Boo.{googleads right}
Ramon afferma di voler tornare alla sua terra e i tre piccoli pinguini lo seguono. Quando Mambo si accorge che sono scappati, intuisce che probabilmente hanno seguito Ramon e parte alla loro ricerca. Intanto i tre piccoli pinguini sono arrivati con Ramon alla terra degli Adelia, proprio nel momento in cui Adone sta presentando a tutti Sven, il prode pinguino che sa volare, che diventa fonte di ispirazione per Erik, il quale spera di poter imparare anch’esso a volare. Mambo trova i piccoli per riportarli a casa, e sulla via del ritorno salva un elefante marino caduto in un crepaccio, il quale promette di ricambiare il favore. Mambo e gli altri si accorgono che la valle in cui vivono è stata chiusa da un iceberg che si è scontrato proprio lì, bloccando la colonia che sta per morire di fame. Così Mambo e i tre piccoli devono andare a pescare per sfamare tutti e Boo va a chiamare il popolo degli Adelia per raccogliere abbastanza pesci. Sven dirige la pesca con ottimi risultati, finché non viene avvistata una nave che Adone e Sven riconoscono, poiché tempo prima erano stati salvati da quella nave e curati, ma quando Sven vide gli “alieni” cucinare dei polli arrosto e mangiarli immaginò che lui e Adone sarebbero finiti in quel modo; ricordandosene, Sven fugge terrorizzato. Adone invece balla su un iceberg, e gli umani quando lo riconoscono e lo seguono, in modo da trovare i pinguini bloccati nella valle ed aiutarli. Mentre gli uomini stanno scavando un passaggio, una bufera di neve che li induce ad andarsene. Erik implora allora Sven di insegnare a volare ai pinguini, ma il tentativo fallisce, e Sven confessa che lui in realtà non è un pinguino ma una pulcinella di mare. A questo punto Mambo inizia a ballare, seguito dai pinguini di Adelia, per far franare la neve. Poiché questo non basta, chiedono aiuto all’elefante di mare, che viene addolcito da una canzone di Erik, e li aiuta assieme al suo branco. Gli elefanti marini fanno così franare una lastra di ghiaccio su cui però si trovavano Erik e Adone: Mambo corre a salvare il figlio, che resta appeso insieme ad Adone a un filo della maglia di quest’ultimo. La frana forma un ponte su cui i pinguini imperatore possono uscire dalla valle e la colonia è salva.